La felicità cercatela, tutti i giorni, continuamente. Ora, in questo momento stesso, perché è lì. Ce l’avete. Ce l’abbiamo. Perché l’hanno data a tutti noi. Ce l’hanno data in dono quando eravamo piccoli. Ce l’hanno data in regalo, in dote. Ed era un regalo così bello che l’abbiamo nascosto come fanno i cani l’osso, quando lo nascondono. E molti di noi lo fanno così bene che non si ricordano dove l’hanno messo. Ma ce l’abbiamo, ce l’avete. Guardate in tutti i ripostigli, gli scaffali, gli scomparti della vostra anima. Buttate tutto all’aria. I cassetti, i comodini che c’avete dentro. Vedrete che esce fuori. C’è la felicità. E anche se lei si dimentica di noi, noi non ci dobbiamo mai dimenticare di lei
R. Benigni
l primo giorno di scuola è sempre un momento importante nella vita di una comunità, in quanto rappresenta una ripartenza ricca di emozioni e di speranze.
Questo per noi è un anno speciale perché ritorniamo alla quasi normalità. La pandemia ha condizionato le nostre vite, ha richiesto precauzioni assolutamente necessarie per il bene comune, ma in questo momento deve prevalere quella voglia di ricominciare, di stare vicini, e di apprezzare i sorrisi che da domani ci circonderanno.
I miei auguri più affettuosi vanno alle nostre ragazze e ragazzi, bambine e bambini, ai quali negli ultimi due anni di scuola sono stati richiesti i maggiori sacrifici: a voi auguro di affrontare il nuovo anno con passione e consapevolezza e vi esorto a rinsaldare quei rapporti umani che per due anni abbiamo in parte dovuto sacrificare.
La ricca e multiforme energia vitale che anima la nostra scuola guidi i nostri alunni verso un futuro non più minaccioso, ma promessa di iniziative, speranze, conquista di autostima e felicità, quella felicità che è dentro ognuno di noi!
Il Dirigente Scolastico
Anna Bernardini
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