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APPRENDISTATO DI PRIMO LIVELLO

Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore (art.43 del dlgs 81/2015)

DOMANDE E RISPOSTE

E’ un contratto di lavoro che consente il conseguimento dei seguenti titoli di studio:

  • qualifica professionale;
  • diploma professionale;
  • diploma di istruzione secondaria superiore;
  • certificato di specializzazione tecnica superiore (IFTS)

Al conseguimento del titolo, se non viene esercitata la facoltà di recesso, il rapporto prosegue come ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato oppure si trasforma in un contratto di apprendistato professionalizzante, la cui durata massima complessiva dei due periodo di apprendistato, non può eccedere quella individuata dalla contrattazione collettiva di lavoro, così come previsto  all’art. 42, comma 5, D.lgs. n. 81/2015.

A tutti gli studenti dai 15 ai 25 anni di età.

Possono assumere le Imprese di tutti i settori economico-produttivi. Per i soggetti pubblici si è in attesa di regolamentazione delle modalità di attuazione.

L’organizzazione didattica dei percorsi di formazione in apprendistato si articola in periodi di: formazione interna, che si svolge presso il datore di lavoro e formazione esterna, che si svolge presso l’istituzione formativa.

Il monte ore totale di formazione interna ed esterna corrisponde all’orario obbligatorio previsto per i percorsi formativi a cui l’alunno è iscritto. Nel nostro caso il monte orario totale è di 1056 ore annue.

Si prevede un monte orario di FORMAZIONE INTERNA pari ad almeno il 35% del monte orario totale di formazione.

A titolo esemplificativo, un possibile percorso annuale può prevedere:

  • 636 ore presso la scuola
  • 420 ore di formazione interna in azienda

Le restanti ore previsto dal PIANO FORMATIVO INDIVIDUALIZZATO (PFI) sono di lavoro.

Un Tutor formativo che avrà il ruolo di assistere l’apprendista nel rapporto con l’istituzione formativa, monitorare l’andamento del percorso ed intervenire nella valutazione iniziale, intermedia e finale e un Tutor aziendale, previsto per legge, che dovrà favorire l’accoglienza e l’inserimento dell’apprendista nell’impresa, affiancare ed assistere il giovane nella formazione interna e trasferire le competenze necessarie allo svolgimento delle attività lavorative.

Il tutor formativo e il tutor aziendale redigono il Piano Formativo Individuale, anche con il supporto di soggetti terzi competenti, garantiscono l’integrazione tra la formazione interna ed esterna, collaborano alla compilazione del dossier individuale dell’apprendista e garantiscono l’attestazione delle attività svolte e delle competenze acquisite.

Il giovane ha la possibilità di accedere al mercato del lavoro con un regolare rapporto di lavoro, sviluppare competenze professionali necessarie per una specifica professione o ruolo aziendale e conseguire un titolo di studio.  Godendo delle tutele del lavoratore subordinato, il giovane matura contributi pensionistici e sviluppa competenze professionali e anticipa i tempi di ingresso nel mercato del lavoro.

La possibilità di essere inseriti nel mercato del lavoro concede inoltre quella preziosa opportunità di orientamento in itinere, che rende l’esperienza preziosa anche per le scelte dei giovani studenti.

Le imprese possono beneficiare di:

  • Sgravi contributivi
  • Vantaggi retributivi
  • Incentivi economici

Inoltre l’impresa ha la possibilità di co-progettare il percorso formativo dell’apprendista in ragione di proprie specifiche esigenze e fabbisogni di competenze e di inserire nel proprio organico profili con competenze specialistiche che possono contribuire a far crescere la produttività del lavoro.