testata (2)
miur_esteso

Conferenza del Prof. Varlamov all’IPSIA MAT

conferenza Varlamov

L’istituto Marcelli, dopo due anni di pandemia, riapre finalmente le porte a docenti ed esperti esterni per arricchire l’offerta formativa dei propri studenti attraverso una serie di incontri e conferenze di alto livello.

Apre questa serie di conferenze il Professor  Andrey Varlamov, Dirigente di Ricerca del gruppo di ricerca SPIN (Istituto superconduttori, materiali innovativi e dispositivi) del CNR di Roma nonché Professore Associato di Fisica Quantistica e Statistica all’Università  “Tor Vergata” di Roma. 

Lunedì 7 Novembre 2022 la classe 5B dell’IPSIA MAT ha avuto l’occasione di assistere insieme ad un gruppo di docenti dell’Istituto alla conferenza del Professore che ha trattato il tema della Superconduttività.

La Superconduttività è forse uno tra i più affascinanti stati della materia e questa proprietà, che può essere spiegata solo attraverso le leggi quantistiche, ha in sé qualcosa di magico, che, come ha ricordato il Professore nel suo intervento, ha generato meraviglia ed eccitazione fin dalla sua scoperta, all’inizio del secolo scorso. 

I superconduttori sono particolari materiali come stagno, piombo, titanio, che, se raffreddati fino a temperature molto basse, vedono bruscamente annullarsi la loro resistività elettrica. Questo significa che una corrente elettrica che viene inserita in una spira superconduttrice scorre praticamente all’infinito e non produce calore. Un superconduttore, quindi, può trasportare grandi quantità di corrente elettrica senza dissipare energia, e questo offre grandissime opportunità, come ha sottolineato il Professor Varlamov. 

Cosa succede – chiede il professore ai nostri ragazzi – quando un magnete viene avvicinato a un superconduttore? Il magnete ne viene respinto ed inizia a fluttuare sopra la superficie del superconduttore per l’effetto Meissner, anche meglio conosciuto come fenomeno della levitazione magnetica.

L’utilizzo dei superconduttori è molto più diffuso di quanto si possa pensare. 

Una prima applicazione dei superconduttori riguarda i potentissimi magneti impiegati nei più grandi acceleratori di particelle (LHC di Ginevra), ma queste tecnologie sono impiegate anche nell’ambito medico e biomedico, come nelle risonanze magnetiche e in spettroscopia, o nei treni a levitazione magnetica con cui si può viaggiare tranquillamente fino a oltre 600 km/h (Shangai, in Cina).

I nostri ragazzi sono rimasti entusiasti dall’intervento del Professor Varlamov che con simpatia, entusiasmo e grandissima competenza ha spiegato concetti estremamente all’avanguardia e non di immediata comprensione, sottolineando le applicazioni e le implicazioni che l’utilizzo di questi materiali  potrebbero avere in un futuro non molto lontano. 

In attesa di ospitarlo presto per un altro intervento sul tema “caldo” della termoelettricità il nostro Istituto ringrazia il Professor Varlamov. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *