“Si può fare teatro ovunque, purché si trovi il luogo in cui viene a crearsi la condizione fondamentale per il teatro; deve esserci, cioè, qualcuno che ha individuato qualcosa da dire e deve esserci qualcuno che ha bisogno di starlo a sentire.
Quello che si cerca dunque è la relazione.”
J. Copeau
Le bambine ed i bambini della scuola dell’infanzia “L’Alveare” , hanno celebrato simbolicamente la giornata mondiale del teatro divertendosi attraverso le potenzialità che il linguaggio teatrale offre.
“Gioco del teatro”, “teatro delle ombre”, “teatro e burattini”, “drammatizzazione della fiaba più cara”, molteplici gli approcci con cui avvicinarsi a questo mondo. Il teatro diviene palestra per la formazione creativa delle bambine e dei bambini, all’interno di uno spazio privo di giudizi ed aspettative, in cui poter esprimersi senza possibili paure che emergono in vista della performance.
Teatro a scuola come momento di pura espressione, data da imitazione e creazione, in cui poter esplorare voce-corpo-emozioni, attraverso il movimento creativo e attività sensoriali. L’attività teatrale arricchisce il campo esperienziale, stimola la consapevolezza emotiva, corporea, lo sviluppo creativo, linguistico, arricchisce il bagaglio lessicale, fa esercitare il pensiero divergente ed aumenta il senso sociale e di comunità .
Il linguaggio teatrale è strumento facilitatore per mettersi in connessione con se stessi e con gli altri ed è importante veicolo di inclusione.
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