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Premio internazionale semplicemente donna

In occasione della giornata di “semplicemente donna”, l’istituto Omnicomprensivo Marcelli ospiterà

FILOMENA LAMBERTI e GIUSEPPEINA AMARELLI rispettivamente “Donna coraggio 2018” e “imprenditrice per il sociale”.

La giornata prodseguirà a Castiglion Fiorentino, presso il teatro Mario Spina, dove avverrà l’incontro con Dacia Maraini.

Di seguito alcune informazioni sulle ospiti di domani.

FILOMENA LAMBERTI
DONNA CORAGGIO 2018

Filomena Lamberti, salernitana, madre di tre figli aveva solamente sedici anni ha incontrato Vittorio, l’uomo che credeva che fosse l’amore della sua vita. Per lei era tutto, infatti un anno dopo quando lui l’ha lasciata, lei ha tentato il suicidio. I genitori non del tutto convinti hanno cercato in mille modi di opporsi a questa relazione, ma Filomena era innamorata e alla fine ha sposato Vittorio. Il matrimonio fin da subito non è stato rose e fiori e con il passare del tempo, le cose peggioravano sempre di più. Vittorio, ha iniziato a bere superalcolici ed a sfogare la sua rabbia e la sua frustrazione contro Filomena. La picchiava per motivi futili, le vietava di uscire da sola, di truccarsi e di avere delle amiche.
A ventuno anni quando è rimasta incinta, credeva che le cose sarebbero migliorate, ma si sbagliava le violenze e le frustrazioni sono aumentate. Dopo altri due figli, la donna ha continuato a stare con quell’uomo violento, non lo denunciava per paura che le potesse togliere i suoi bambini, visto che non era indipendente economicamente. Il marito, alla fine, per trent’anni l’ha isolata da tutti, anche dalla sua famiglia. Il punto di svolta è arrivato quando Filomena, un giorno ha deciso di iscriversi su Facebook, per sentire una cugina lontana. Vittorio, ovviamente si è infuriato e voleva che la moglie si cancellasse da quel social immediatamente. La donna, con tutta la sua forza, ha detto di No. Poi, alla fine, per un matrimonio, ha scoperto cosa voleva dire truccarsi e sentirsi più femminile e da quel giorno non ha più lasciato quelle cose che la facevano sentire più bella!
Nel dicembre 2011, Filomena ha preso il coraggio a quattro mani e ha detto al marito che avrebbe voluto
separarsi da lui anche se avrebbe aspettato il matrimonio del figlio che era in programma per l’anno dopo.
Così, la sera del matrimonio, la donna ha detto all’uomo che era arrivato il momento per lei tanto atteso, ma alla fine è arrivata la sua vendetta. Vittorio, aveva premeditato tutto. Il ventotto maggio alle quattro del
mattino le ha versato una bottiglia di acido solforico sul volto. Le ha perfino detto: “Guarda che ti do!” Poi,
quando Filomena ha capito quello che le aveva fatto si è svegliata ed insieme a lei anche suo figlio, che aveva sentito la madre gridare. Quando il ragazzo ha cercato le chiavi dell’auto per portare la madre in ospedale, non le ha trovate, perché l’uomo aveva nascosto anche quelle.
Quando finalmente è riuscita ad arrivare al pronto soccorso, la donna è stata costretta a lottare per la sua vita per alcune settimane. “Le scelte erano due, o andare avanti o aprire la finestra del balcone e farla finita. Io ho scelto di andare avanti e riprendermi la mai vita. Ero stanca, stanca, stanca.”
Alla fine, per arrivare alle condizioni in cui si trova ora, ha dovuto subire diversi interventi chirurgici. Vittorio, è stato condannato a diciotto mesi per lesioni personali, ma alla fine ne ha fatti solamente sedici in prigione.
Mentre Filomena era ancora ricoverata in ospedale, lui è tornato libero. In più, non le ha dato nessun
risarcimento e nemmeno il mantenimento, visto che risulta nulla tenente.
Oggi Filomena è felice di essere VIVA e soprattutto LIBERA.
Ha scritto un libro dal titolo “Un’altra vita “. Non è un romanzo. È il coraggio di testimoniare

GIUSEPPINA MENGANO AMARELLI
IMPRENDITORIA PER IL SOCIALE

È presidente della Amarelli Srl di Rossano (CS), una delle più antiche imprese familiari nel mondo, che produce liquirizia sin dal 1731. Si è impegnata nella valorizzazione della cultura d’impresa in una zona del Mezzogiorno come la Calabria, legando la lunga storia di successo dell’azienda alle prospettive di sviluppo locali e con queste motivazioni le è stata conferita, nel 2011, la cittadinanza onoraria di Rossano.

Nell’espansione verso i mercati internazionali ha coniugato le più avanzate tecnologie con il rispetto della tradizione artigianale, producendo tutto quanto si può ricavare dalle radici di liquirizia. Leader mondiale nel settore, è presente nei mercati d’Italia, Europa, America, Asia e in Australia.

Docente universitario, avvocato e giornalista pubblicista, si è laureata in giurisprudenza nel 1967 presso l’Università di Napoli Federico II. Con gli altri membri della famiglia ha voluto il Museo della liquirizia “Giorgio Amarelli”, inaugurato nel luglio 2001, al quale nel 2004 è stato dedicato un francobollo. Nel 2012 l’Archivio della famiglia, che conserva documenti dal 1445 ai giorni nostri, è stato dichiarato di rilevante interesse storico nazionale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. È presidente del Comitato per gli anniversari di interesse nazionale presso il Ministero delle Politiche Giovanili ed è presidente della Banca Regionale di Sviluppo Spa.
È Presidente Emerito “Les Hénokiens” a Parigi ed è stata tra i fondatori dell’Unione Imprese Storiche Italiane a Firenze. Fa parte del Direttivo del Comitato Leonardo, è invitata permanente nel Consiglio di Museimpresa ed è Consigliere e membro di Giunta dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI). È accademico corrispondente dei Georgofili e membro dell’AIdAF, dell’International Council of
Museum, dell’AIPAI, di Europa Nostra. Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica
Italiana
Ha ricevuto il Premio Bellisario, il Premio Minerva, il Premio Guggenheim per il museo, il Premio UNIONCAMERE per la longevità e il successo, il premio del Ministero delle Attività Produttive per l’Imprenditoria femminile, il Premio Firenze Donna, il premio “Grande Dame” Veuve Clicquot, il premio “Leonardo Qualità Italia”, il premio “100 anni di Confindustria”, il premio “Fenice” dell’Università La Sapienza di Roma, il premio speciale “Anima” per i 150 anni dell’Unità d’Italia 2014, il premio “Italian Talent Award 2014”.
Ha rappresentato la Calabria nel padiglione Italia – EXPO 2015, nel 2018 è stata nominata “Ambasciatore per la Calabria” e nel 2019 ha ricevuto a Milano il Premio Giorgio Ambrosoli.

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